Sperimentazione di JBoss WildFly:
- creare un ambiente virtuale basato su WildFly
- effettuare il porting di una delle applicazioni di esempio per EJB
- projects contiene il codice dell' applicazione distribuita, formata da componenti Enterprise Bean (EJB);
- environments contiene il codice per la gestione dell' ambiente distribuito di esecuzione su cui eseguire l'applicazione sviluppata.
Per l'esecuzione dell'ambiente basato su virtual machine, consultare questa pagina
Per l'esecuzione dell'ambiente basato su Docker, consultare questa pagina
- E' possibile costruire una macchina virtuale con un'installazione funzionante dell'application server Wildfly
- E' possibile costruire un ambiente Docker con un'installazione funzionante dell'application server Wildfly
- E' possibile testare un semplice deploy e il successo di quest'ultimo su entrambi gli ambienti
- Entrambi gli ambienti forniscono un port forwarding che permette di accedere a Wildfly dall'host
- Il deploy dell'EJB scelto (session counter stateless) avviene con successo
- Per ulteriori dettagli, fare riferimento alle istruzioni dei due ambienti
- Non è stato possibile chiamare il metodo getCounter() dell'EJB deployato in Wildfly analogamente a quanto era possibile fare con l'ambiente Glassfish e l'utilizzo di appclient. I procedimenti seguiti sono stati:
- Creazione di una ulteriore macchina virtuale client contenente Java e quanto ritenuto necessario
- Strategia affine a quanto visto con Glassfish-Payara
- Non funzionante a causa di principi di funzionamento diversi
- Chiamata tramite approcci riportati nelle fonti consultate
- I tentativi fatti non hanno portato risultati apprezzabili: talvolta la chiamata terminava con un errore, altre volte ancora non forniva semplicemente l'output sperato. Al momento non sono note le cause di questi malfunzionamenti, ed i tentativi effettuati localmente non sono stati riportati nella repository finale. Probabilmente mancano una o più librerie necessarie a Wildfly lato client, oppure l'istanza di Wildfly su docker non comunica correttamente con la macchina client (che a sua volta potrebbe aver bisogno di altro software installato)
- Utilizzo di EJB stateless e di esempi più semplici
- I problemi riscontrati, nonostante un EJB stateless sia tendenzialmente più facile da gestire, sono stati gli stessi.
- Matteo Aquilani
- Giacomo Bonanni
- Gianluca Conti
- Daniele Mainella
- Daria Marone
- https://www.3pillarglobal.com/insights/how-to-make-a-call-to-an-ejb-service-deployed-on-wildfly
- https://docs.jboss.org/author/display/WFLY10/EJB+invocations+from+a+remote+server+instance
- https://docs.jboss.org/author/display/WFLY8/EJB+invocations+from+a+remote+client+using+JNDI
- https://docs.jboss.org/author/display/WFLY8/Application+Client+Reference
- https://stackoverflow.com/questions/5984217/vagrants-port-forwarding-not-working
- https://stackoverflow.com/questions/51011092/calling-an-ejb-client-from-node
- nota: domanda posta da un componente del gruppo. La risposta non ha consentito progressi particolari.
- https://stackoverflow.com/questions/16408750/calling-ejb-from-remote-standalone-client
- http://tapas-tanmoy-bose.blogspot.com/2013/12/wildfly-ejb-invocations-from-remote.html