Dockernet è un container Docker il quale contiene l'applicativo software UFONet, una BotNet, che sfrutta delle vulnerabilità presenti nel 7° livello OSI, pensata per attacchi informatici di natura DoS e DDoS.
L'idea che c'è alla base di Dockernet è quella di utilizzare le potenzialità di Docker, progetto open-source che automatizza il deployment fornendo un'astrazione aggiuntiva grazie alla virtualizzazione a livello di Sistema Operativo di Linux, per creare in maniera semplice un ambiente isolato sul quale far girare UFONet.
In questo modo viene incrementata esponenzialmente l'accessibilià a questo determinato applicativo software in quanto l'utente non dovrà preoccuparsi di installare le varie dipendenze richieste da quest'ultimo, ma dovrà semplicemente fare il run del container per accedere alla BotNet.
Fondamentalmente grazie a questa tecnologia è possibile virtualizzare un applicazione qualsiasi che sia totalmente indipendente dal Sistema Operativo sulla quale stia girando.
Ovviamente le caratteristiche di base di UFONet non vengono influenzate in nessun modo, ed è quindi possibile andarle ad utilizzare come se si stesse lavorando su una classica shell.
È anche possibile utilizzare la stessa interfaccia grafica messa a disposizione da UFONet per accedere più facilmente alle possibilità che esso offre. Per fare ciò basterà utilizzare il comando sudo docker inspect <container_id> | grep "IPAddress" che restituirà appunto un indrizzio IP. Una volta visualizzato sarà possibile visitarlo alla porta 9999, o semplicemente visitare il server localhost alla medesima, all'interno di un qualsivoglia browser e la Mothership salperà lontano nel vasto oceano della rete.
Dopo aver installato correttamente Docker, e sopratutto dopo aver verificato che il suo deamon sia attivo in background, si potrà procedere al download del container tramite il seguente comando, che non farà nient'altro che una pull request verso il DockerHub per ottenere l'immagine di UFONet richiesta:
sudo docker run -d --name ufonet -p 9999:9999 azzeccagarbugli/dockernet
A questo punto verranno eseguite una serie di operazioni, in maniera automatica, che porteranno al deploy instantaneo di UFONet, senza che l'utente si preoccupi delle varie dipendenze richieste.
Fatto ciò si potrà accedere alla bash di UFONet mediante questo comando:
sudo docker exec -ti ufonet /bin/bash
L'interfaccia grafica è stata pensata per essere attiva già di default, ma sarà possibile lanciare il seguente comando per verificare che il server Tor Proxy sia attivo e funzionante:
./ufonet --check-tor --proxy="http://127.0.0.1:8118"